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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

giovedì 17 marzo 2016

Appunti di viaggio



Viaggiare è una scuola di umiltà, fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un’altra.
(Claudio Magris, L’infinito viaggiare)


Approfitto di una pausa, per scrivere i miei appunti di viaggio. Un viaggio in cui mi sono trovato catapultato, senza ricordare quando è iniziato. Il viaggio di una vita in cui i ricordi più lontani vengono mano a mano cancellati.
Un viaggio fatto di sterminate pianure, di salite difficili e discese pericolose.
Anche questo blog ha iniziato un suo viaggio. Se sia di poche fermate, o un viaggio lungo come un orient-express non è possibile capirlo adesso.
Un viaggio che a qualcuno mette ansia, perché porta in terre sconosciute. Terre che non si conoscono, terre inesplorate, terre che forse sono sempre state a pochi passi da noi. Ma non ce ne siamo mai accorti.


Si lasciano delle certezze, delle “verità di comodo” per qualcosa che non conosciamo. Perché nessuno conosce veramente se stesso. Figuriamoci gli altri.

Ma, come nei bambini, nella nostra mente è tornato il periodo dei “perchè?”
Non ci accontentiamo più di un dogma, di una verità “di comodo”, di un “pacchetto preconfezionato” che puoi solo accettare o rifiutare senza farti altre domande.
Gli animali, a differenza degli uomini, non si pongono interrogativi relativamente ai “come quando e perché”. Sicuramente hanno tante altre belle qualità, ma la nostra mente è differente, e non accetta, non può accettare che certe domande rimangano senza risposta.
“A suo tempo Geova provvederà, saranno aperti nuovi rotoli”, dirà qualcuno. Non oso contraddire. Ma posso esprimermi sui “rotoli” che adesso ho sottomano. Anzi, più che sui rotoli, posso esprimermi su chi si arroga il potere di interpretarli. E su quest’interpretazione di arroga il diritto di formulare giudizi. E su questi giudizi si arroga il diritto di emettere sentenze. Sentenze considerate “in nome di Dio”. 2 Tessalonicesi 2:4
Sentenze che influiscono sulla vita, sulla mente e (purtroppo) sulla salute di molte persone.

Non mi ergo a giudice al pari loro, ma ho il pieno diritto di parlare delle loro sentenze e di discuterne. E lo stesso diritto avete anche voi che leggete.

Il treno di questo blog attraversa molti luoghi, e spesso dalle strade lungo la ferrovia, piovono sassi, bestemmie, insulti. Ma come tutti i treni, non si ferma. Almeno fino a quando avrà un filo da cui attingere corrente. In futuro, potrebbe trovarsi su uno scambio, e dover cambiare binario.
Il treno continuerà la sua corsa. Un giorno però si fermerà. Quel giorno, se vorremo portare a termine il viaggio, dovremo scendere, e continuare a piedi…  (continua)






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22 commenti:

  1. Ogni tanto è utile soffermarsi a riflettere...

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  2. Sono entrato in questo blog come quando si entra in un vagone e si incontrano per la prima volta degli sconosciuti, prendi posto e man mano alle fermate altri sconosciuti salgono ed entrando nel vagone si scelgono il posto ed inizia insieme il viaggio. Ci si guarda ed dopo attimi di imbarazzo si scambiano delle parole con quelli seduti accanto e di fronte, man mano si inizia ad avere confidenza e si scoprono cose in comuni e si continua la conversazione che adesso non è piu tra sconosciuti, ma tra persone che parlano di cose comuni, a cui man mano si associano altri viaggiatori seduti nelle poltrone vicine, anche loro dopo un attimo di imbarazzo iniziano ad avere coraggio e con un iniziale timido sorriso si scambiano parole reciproche e ci si accorge di avere in comune molte cose, inimmaginabili appena poco tempo prima di salire nel vagone. Si continua il viaggio insieme che adesso sembra meno noioso e monotono, inizia ad essere divertente ed interessante, Cosi che alla fine quando scenderemo, se scenderemo, avremo portato con noi un poco di ogni altro viaggiatore arricchendoci come persona e felici di non avere perso quel treno, quel viaggio, dove abbiamo incontrato persone belle.....come noi.

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  3. Grazie, john...
    In questo viaggio ,che un po tutti accomuna, vi possono essere alcune fermate, e forse qualcuno deciderà di scendere perché non si conosce la destinazione.
    Altri proseguiranno, continuando ad avere fiducia che si arriverà a chissà quale capolinea.
    Ma in definitiva, il viaggio lo dovremo fare noi, a piedi, camminando con le nostre gambe.
    Ora, forse, siamo ad una svolta alla quale non si è abituati.
    Ora in questo viaggio che è la nostra vita e la nostra personale relazione con Dio, dobbiamo prendere il posto di chi si è arrogato il diritto di guidarci, e prendere i comandi di quel treno, lasciando che sia la nostra coscienza più profonda che è un riflesso del pensiero di Dio, a guidarci.
    Ci sono dubbi, incertezze, insicurezze.
    Ma l'amore, per Dio,
    Quello è sempre forte, a prescindere, e ci potrà aiutare a non uscire fuori binario.
    Questo viaggio, con tanti passeggeri in ogni vagone, aiuta a confrontarsi, esaminare i nostri motivi, e qualche volta anche a sfogarsi.
    Ma è bello, anche quando si incontrano viaggiatori che non condividono le nostre idee o i nostri pensieri, perché ci si fa compagnia mentre il viaggio continua.
    Per cui, io ringrazio te e tutti gli altri compagni di viaggio per il fatto che poiché ci siete, io mi sento meno solo, nonostante tutti i dubbi le incertezze e le insicurezze.
    Buona notte a tutti.

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  4. E sarà questo Dio caro Fineas a indicarci la destinazione..... Colui al quale lasciamo guidare i nostri passi...siamone certi.. dimostriamo di avere fiducia nella Sua capacità di condurci per la via diritta come diritti e giusti sono i Suoi sentieri.

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  5. Questo è un viaggio che inizia soprattutto in noi stessi non c'è un viaggio senza un obiettivo,il nostro obiettivo e quello di servire Geova nei migliori dei modi, ed è più facile affrontare questo viaggio insieme esplorando quello di cui ci sta veramente a cuore e sentirsi liberi di scambiarsi idee e pensieri, e sono veramente lieta di farlo con voi stando nello stesso vagone ascoltadovi con piacere.È bello perché come dici tu Fineas ci sentiamo meno soli.....;-)

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    1. Questo è un viaggio speciale intriso di emozioni speranze e tanta voglia di ricominciare..ognuno di noi lo sta facendo e sta ritrovando la pace la gioia di vivere che solo proseguendolo insieme si arriva alla meta tanto sperata..vera vita e libertà.Buon viaggio a tutti voi sia da tanto o da poco non importa ma l importante e esserci.ciaooo

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  6. Nel buio della notte mi sono ritrovata in una stazione dove c'era il solito treno che partiva per portarmi al solito posto. Ma il solito posto era circondato dalle solite case abitate dalle solite persone a cui mi rivolgevo nel solito modo.

    Quella notte c'era un altro treno in stazione. Un treno che non avevo mai visto e che non sapevo dove mi avrebbe portata. Vi sono salita sopra con molto timore perché le persone che vi erano sopra avevano il viso sconosciuto ed angosciato di chi non conosce la destinazione del treno.

    Ho preso posto, il treno è ripartito e io ho cominciato ad ascoltare i dialoghi di chi era sul teno prima di me.
    Pian piano il timore ha lasciato il posto alla speranza, perché avevo intuito che dovunque mi portasse il treno, questo sarebbe stato un posto diverso e migliore del "solito posto". Finalmente avevo fatto il primo passo per iniziare un nuovo viaggio tra persone che non erano le solite. Persone che non mi avrebbero giudicata o instillato sensi di colpa per cose non fatte.

    Sul treno ho conosciuto donne e uomini di ogni sorta, ognuno con la propria storia, con i propri desideri, i propri rimpianti ma sopratutto con la stessa speranza: quella di essersi finalmente lasciata alle spalle la schiavitù del "solito Padrone".
    Il cartello all'interno del vagone avvisava "Si prega di usare un Nick, possibilmente inventato, e di usare il bon-ton nelle conversazioni".

    Questo abbiamo fatto. Così ho conosciuto persone meravigliose come Lelvira, Zabetta, Perplessa, Speranza,Naija, Ema79, Victor, Fineas, Zeroassoluto, John e tanti altri. Ognuno di loro mi ha dato e mi da conforto e speranza ogni giorno della mia vita. Mediante i loro commenti sul blog capisco che le mie paure devono trasformarsi in coraggio, che le mie ansietà non hanno motivo di esistere e che la speranza di una vita migliore è alla portata di ognuna di noi.

    Grazie per questo viaggio che stiamo affrontando insieme. Non so dove ci porterà esattamente ma non ha importanza. Ognuno scenderà alla propria fermata che riconoscerà durante il viaggio. Questo treno ci ha portato fuori dal "Truman Show" e questo è l'importante. La verità vi renderà liberi, diceva Cristo. Poi, sarà la nostra vita e come la impiegheremo che mostrerà a tutti come l'amore di Dio ha trasformato in meglio la nostra personalità e la nostra esistenza.

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  7. Carissimi, sono felice di esserci anche io in questo treno, in viaggio insieme a voi.   Da un po di tempo sono piuttosto silenziosa e   assorta a guardare fuori dal finestrino il paesaggio e i giochi di luce ma sul vetro mi piace guardare il vostro riflesso e sapere che ci siete, assorti nei vostri discorsi e riflessioni. Sarà che questo viaggio mi ha stordita un po' o come spesso succede realmente, l'andare del treno mi porta a chiudermi in me stessa per ritrovare i miei pensieri, i miei progetti e valutare se ne ho ancora e se sono ancora in grado di realizzarli.   Ci siamo trascurati troppo per mettere al primo posto gli interessi di qualcun altro che ha saputo manipolarci bene. 
    Vi apprezzo molto e vi ringrazio di esserci. 

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    1. Ciao Naija , che bello risentirti!!! Mi mancano i tuoi pensieri. Che dire , il nostro viaggio insieme va avanti da un bel po, ma poter finalmente parlare di tutto con i nostri compagni di viaggio ci ha fatto sentire meno soli.Quello che vediamo dal finestrino non è molto bello.Qualcuno ci aveva detto che il panorama sarebbe stato meraviglioso ,ma in realtà è come quando vai in Africa ,i villaggi turistici sono paradisiaci ma se appena esci ti assale un senso di angoscia e tristezza per tutta la miseria che c'è fuori .A noi avevano detto di non uscire dal villaggio .Ma che vuoi fare ,siamo curiosi , ci piace vedere la vita reale ,guardare il territorio da altre angolazioni , anche se questo ci ha scosso parecchio.Vorrei che questo treno si fermasse per tutti in quella stazione chiamata 'pace interiore' .Quando ci saremo arrivati ci abbracceremo fortissimo e ognuno di noi finirà il viaggio a piedi , senza paure,sensi di colpa,e rabbia. Solo con la consapevolezza di avere Dio vicino .

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    2. Cara Naija sono molto felice di leggerti.... conosci la mia stima e il mio rispetto nei tuoi confronti... l'importante è sapere che ci siamo, e che siamo uniti nello stesso pensiero percorrendo la stessa meta sullo stesso treno anche se in vagoni diversi. Cara e dolcissima Marzia sono altamente onorata di essere la tua compagna di viaggio, durante il quale scambievolmente ci arricchiamo, sì, perché questa è la vera ricchezza, il confronto, la libertà di dire e di pensare senza il timore di essere giudicati e additati. Un grazie per tutti quelli che mi accompagnano e con pazienza mi sopportano. Che bella questa invenzione del treno su cui può salire solo chi è disposto a pagare anche un prezzo alto, a volte altissimo, ma che ci conduce tutti ad una bellissima destinazione, verso la quale non vediamo l'ora di arrivarci, perché sicuramente sarà il posto che tutti desideriamo visitare.... buon fine settimana a tutti... e un abbraccio largo che possa racchiudervi tutti .

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    3. Naija, amica cara! Siamo ancora tutti qua...un abbraccio, e sai quanto bene ti voglio.

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    4. Marzia, grazie di averci inclusi tra i tuoi compagni di viaggio, noi compagni un po' strani...siamo qua, se ti serve...e sappiamo che tu ci sei per noi.

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    5. Grazie Marzia , mi associo al pensiero di Lelvira . Siamo tanti pezzi di un puzzle ,uno diverso dall'altro ....ma il disegno che sta prendendo forma mi piace :)

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    6. Cara Marzia anche se non ci conosciamo sono felice di viaggiare con te..un abbraccio grande

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    7. Ciao naja piacere di conoscerti..una compagna di viaggio in più..a presto cara

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    8. Grazie a tutti voi per esserci. Grazie di cuore...

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  8. Un'altra fermata è andata, salutiamo di cuore chi è sceso, e accogliamo chi è salito... un benvenuto ai nuovi lettori !

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  9. A poco più di un anno dalla partenza, ci sono state delle tappe importanti per qualcuno di noi. Questioni di coscienza o situazioni improvvise, che ci hanno costretto a salire su un treno "più veloce"... i "luoghi di una vita", amici, parenti, si sono allontanati alla rapidità di un treno ad alta velocità.
    Cambiano rapporti, idee, prospettive. Cambia un pò tutto. Ma sono scelte che vanno fatte.
    Più avanti, qualcuno cercherà di raccontare la sua esperienza..

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    1. Ed intanto diamo il benvenuto ai nuovi lettori (tantissimi) che per la prima volta si trovano su questo blog. Non sentitevi in colpa per aver letto questi articoli. Quando qualcosa non va, bisogna avere il coraggio di parlarne...

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  10. Riepilogo un pò di dati su questo blog.

    Dal 1° ottobre 2015 ad OGGI questo blog è stato visualizzato su 119.935 (al momento in cui scrivo) dispositivi diversi (tra cellulari, tablet e computer).
    Io non so quanti utenti usino più di un dispositivo per leggere il blog, ma ipotizzando che tutti abbiano usato almeno 2 dispositivi (e sappiamo che non è così) possiamo dire che il blog ha raggiunto ALMENO 60.000 persone.
    (più realisticamente 70-80.000)
    Quanti tra TdG, ex o curiosi non lo sappiamo.

    Sappiamo però che in media ad ogni visita vengono lette circa 3 pagine, ed ogni utente in MEDIA rimane sul blog 5 minuti e 30 secondi.

    Ogni giorno leggono in media il blog circa 450 persone, di cui OGNI GIORNO circa 130 sono nuovi lettori.
    Diverso è il numero delle pagine lette complessivamente che si assesta intorno alle 2000 al giorno come media (il contatore a sinistra in basso NON conta quelle lette da telefoni cellulari, quindi ne segna circa la metà).

    Inoltre c'è da considerare che ci sono alcuni utenti del web che copiano le pagine del blog e le incollano sul loro sito o pagina facebook. Anche questo blog talvolta riporta articoli scritti da altri, quindi il numero delle persone raggiunte dalle informazioni qui riportate è difficile da quantificare.

    Ci sarebbe un modo più incisivo per diffonderlo maggiormente in italia, ma per far questo occorrerebbe spendere qualche migliaio di euro...

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    1. Anonima consapevole.
      Grazie x i numeri. Complimenti! Sarebbe anche interessante sapere da dove si collegano le persone. Italia/estero ...

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    2. Visualizzazioni di pagine per paese

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